Engegård Quartet Interpreta,,,,,

Johan Kvandal (1919-1999) Complete String Quartets

Il primo quartetto di Kvandal è neoclassico,,,forse barocco,,,,luminoso solo come a Strauss riuscivano alcune composizioni,,,ricorda anche certe cose di Respighi,,,ma se lo ascolti bene ti accorgi come tutto discenda da Bach…..ascolta l allegro finale.il secondo ed il terzo quartetto sentono l’influsso del 900.
Il quartetto Engegård che interpreta le tre composizioni possiede un suono magnifico,,,oltre ad un’innata grazia,,,

Li avevo apprezzati nel cd dedicato alla musica da camera di Olli Mustonen,,,,ulteriormente
incuriosito mi son preso anche il cd con Beethoven opus 74,Nordheim qt 1956 e Bartok terzo quartetto.



Opus 74 è una interpretazione equilibrata,,,,una via di mezzo fra gli eccessi degli informati
(poi bisognerebbe sapere se chi li ha informati era effettivamente informato)
e la tradizione moderna,,,,sono rilassati,,,nessun suono sgraziato,,,respirano ,,,,rendono un Beethoven corretto e piacevole.
Il quartetto di Nordheim è un capolavoro moderno, l’interpretazione del terzo di Bartok è cesellata , morbida e magnifica.