Elias Quartet

Nel 2014 nella Wigmore hall il quartetto E. ha dato e registrato una integrale Beethoveniana live.
E. è uno dei pochi quartetti moderni degni ,,,,(Belcea) ha un suo suono particolare , un pò spigoloso , il primo violino tende ad esser acido vetroso(forse è dovuto all’uso del vibrato o al suo non uso) ma è un timbro che amo , vero , rifulge certa “fichetteria” odierna che smussa tutto , ma anche non porta mai all’estremo , come altri che usano farti uscire il sangue dalle orecchie.
L’equilibrio fra le parti è strepitoso come anche la trasparenza , tutto è chiaro ,,limpido,,,,potrebbe esser una interpretazione definibile “classica” se non fosse per alcuni particolari,,,,che il live esalta,,,,in primis la loro naturalezza,,la scelta dei tempi e delle dinamiche,,,,in alcuni passaggi che di solito nessuno degna di renderli,,,,così belli(la ricerca del bel suono passa,,,oggi più di ieri,,,attraverso un timbro che deve avere ben presente delle asperità che sono tipiche di Beethoven)
Ascolta il Molto Adagio dell’opus 132,,,,e capirai senza alcun bisogno dei miei,,,
disegnini
Equilibrio perfetto senza mai eccedere nel romanticismo zuccheroso , la mestizia la fa da padrona,,,il tempo si è fermato e tu non te ne sei accorto.
Buon ascolto.