Aldwell interpreta le Variatio

Dopo un po di anni passati alla ricerca di questo cd,,,,finalmente oggi lo ho trovato e vado ad ascoltarlo,,,,di solito quando desideri una cosa molto,,,,quando l’ottieni ed in questo caso(cd) l’ascolti,,,,la delusione è dietro l’angolo,,,in aguato🥱,,,
Non in questo caso,,,,le Variatio interpretate da A. sono esattamente quello che mi aspettavo,,
un semplice condensato di mente con un pizzico di cuore,,,,i tempi,,,scorrono,,,il suono è magnifico,,,pur non essendo,,,fichetto,,,l’espressione è controllata,,,,questo è un Bach austero,,,severo,,come scrivevo qui su,,,,dedicato alla speculazione,,,le emozione sono controllate mai seguite,,,un Bach virile,,,intendi qui non vi è una sola nota,,,urlata,,,,o men che meno virtuosistica,,,,questo è un Bach,,,,Bachiano,,,punto,,,,dove l’interprete attraverso la sua mente
si astrae e diventa un tramite delle volontà del compositore,,,,può all’inizio sembrare banale
perchè non vi sono(ma vi sono nascoste) le solite capriole,,,,le solite forzature,,,espressive,,,il solito bel suono alonato,,,,ne vi è l’asperità di alcune letture,,,non vi è,,,ne vi è,,,nulla al di fuori di Bach,,,,buon ascolto.