Shoji interpreta B.

Non ricordo più come arrivai a lei , forse cercavo i soli per violino di Reger o più presumibilmente la ho conosciuta tramite la collaborazione con Cascioli , comunque sia è stata una fortuna.
Il doppio cd contiene , purtroppo , solo una selezione dei Soli Bachiani e non tutte i preludi e fuga di Reger.
S. rientra nella categoria degli interpreti che seguono la via Mainardiana , tempi lenti , suono di una bellezza abbacinante , mai una strappata od un suono sgraziato , controllo dell’arco e dei suoni prodotti per una dizione piegata all’esperessivita.
I “critici” scrivono che così facendo si perde la maestosità dell’edificio,,,sbagliano,,
la struttura è sempre presente , prende un altra forma , meno materiale più spirituale.
Ascolta , se vuoi , il Siciliano della 1001 , che staccato!! Che modo di porger la danza , la naturalezza dell’esposizione può esser scambiata per alterigia o peggio ancora per freddezza ma è solo maestria interpretativa , segue il Presto , anch’esso cesellato , smussato se vuoi , arrotondato e leggermente rallentato , qui non si esprime la bravura del violinista , quella virtuosistica , che poi c’è , ma la capacita dell’interprete di saper esporre la summa assoluta.
L Allemande della Partita 1002 , inizia cadenzata , il legato rende un effetto straniante dovuto anche dal parsimonioso uso del vibrato , il ricordo , il fantasma di Mainardi aleggia,,,,la successiva Double è di una dolcezza e lievità inusuali.
La seconda Double è esplicativa della capacità di S. di saper coniugare il virtuosismo all estetica ed alla profondità interpretativa.
Dopo i funambolismi si torna ai canoni espositivi usali , la Sarabande è.
Passiamo alla Ciaccona, vorrei scriverne ma preferisco consigliarne l’ascolto .

Una Sonate la 1001 preceduta da due preludi e fuga di Reger,,,
ancora Reger , Bach la Partita 1002,,,,Chaconne di R. e Partita 1004.
Questo Bach è storicamente informato? Forse,,,,ma il punto si focalizza su altro,,
la ricercatezza dei timbri(Double 1002) l espressione che è sapientemente controllata(come tutto il resto) ,,,controllo che non va a discapito della naturalezza rendendo asettica l interpretazione,,,
no,,,qui vi è una sorta di visione globale che considera i Soli di Bach una sorte di musica filosofale ed al tempo stesso dramma,,,,bella la distinzione d’approccio fra Bach e Reger,,,,quest ultimo reso più dinamico,,,,dinamiche che in Bach sono contenute,,,come anche il vibrato,,, ascoltandola si ha l’impressione di sentire un qualcosa che vive senza alcuna forzatura,,,ossia il fine ultimo di una ottima interpretazione,,,il saper render fluido quello che si suona
Sorprende il canto inusuale che viene usato nella Allemande 1004 ,,,il controllo ritmico e la conseguente melodia,,,,la Courante è gioiosa e puntuta,,,i tempi son rilassati ed introduco la Sarabande dove S.  sublima il canto nel timbro e nel tempo ed in una diversificazione delle dinamiche,,la Giga è uno dei pezzi più difficili,,per tante ragioni ,,,una intrinseca,, l’altra perché deve introdurre la Ciaccona(molti tendono a correre) anche qui estremo equilibrio e sapienza
Infine S. procede alla costruzione della Ciaccona,,,,ci sollecita la mente,,,il cuore,,,con una velatura di mestizia,,,,non è il solito esibizionismo di bravura(potrebbe esserlo se non fosse)
ma una viscerale analisi in cui dinamiche timbri(dei piu vari) scelta dei tempi , ci rendono questa summa come se la stessimo sentendo per la prima volta,,,,
ed è la cigliegina sulla torta.