Lener Quartet

Fra le più grandi interpretazione dei quartetti di B. , fu anche la prima incisione completa .
Composta da grandi solisti , si contraddistingue per avere uno dei migliori violisti di sempre , Roth , oltre naturalmente lo stesso Lener al primo violino ,miele puro.
Bene , avete presente l’interpretazione del quartetto Busch? Perfetto ne è l’esatto opposto , quella del B. Potrebbe esser oggi nomata filologica o come gli imbecilli di oggi , superando in ridicolo il vecchio “timbro” , chiamano ,,,storicamente informata.
Il Lener è una via di mezzo fra le vecchie interpretazione tutte portamenti et stonature e la glaciale bellezza del Busch.
E’ l’apoteosi del bello
Opus 131 ,,,,”Dopo questo cosa ci resta da scrivere”

Il Quartetto Lener venne fondato nel 1918 e debutto nel 1919 , fù uno dei primi quartetti ad avere una formazione stabile ed a non esser un violinista con tre orchestrali , la nascita del quartetto moderno,,,quattro inter pares,,,suonano come fosse un solo strumento.

Delle due interpretazione dell’opus 131 io preferisco nettamente quella del 1924(acustica) rispetto a quella del 1933(eletrica).
La trovo Mistica.
Intendi meglio , se per disgrazia conosci ed hai ascoltato solo la seconda interpretazione , devi sapere che è eccezionale , un pò più drammatica della prima, leggermente più,,,tirata , termina con la Grosse Fuge

Sarà un caso che J.Lener è stato L come anche S.Vegh , uno dei “pupilli”
di Hubay
(oltre ad esser stato un grande violinista , pedagogo ,è stato uno degli interpreti delle opere di Brahms cameristiche , che suonò insieme al compositore)