Le monde selon George Antheil Kopatchinskaja

Una forza della natura,,,non sempre rivolta al bene dell’interpretazione,,,ma sempre originale,,,con i suoi cd non ti annoi mai,,al limite ti ci incazzi,,,,l’ultimo è dedicato ad Antheil,,
di cui interpreta la sonata nr1,,,ma non è un cd monografico , bensì una sorta di recital dove interpreta compositori vicini e lontani al mondo di A. ,,,Feldman , Cage e Beethoven , i primi due son quelli vicini,,,,B. è il compositore che più amava,,,l’ opus 30nr2 è interpretata della K. in un modo che lascia interdetti,,il primo movimento è uno shock (almeno per me) l Adagio si riprende(ma il movimento è talmente bello,,,,) il resto procede con stranezze,,,suoni al limite del cacofonico,,,effetti speciali,,,una edizione Futurista
Il suo suono,,,il modo di suonare,,,si adattano alla perfezione all’interpretazione della sonata di A.
direi interpretazione magnifica.