George Lepauw Interpreta il Clavier

Un Clavier anomalo , di quelli fuori dagli schemi,,,la cosa che mi colpisce e convince,,,sono i preludi,,,,interpretati per la maggior parte lentamente,,,,con fraseggi originali che mettono in risalto nuove magnifiche bellezze,,,,il suono è volutamente pieno,,,pianistico,,,senza vergognarsene,,,,sulle fughe ho dei dubbi,,,,ma son sicuro che dipende da un orecchio ancora poco abituato(il mio),,,,all’interpretazione di L. ,,,Olimpico è il termine che più si addice,,,,
al tutto,,,
all’ascolto si capisce quanta dedizione e costanza L. abbia messa nella sua interpretazione,,,,uno studio maniacale su ogni preludio e fuga,,,,non la banale lettura,,,che di solito si risolve ,,,con l’ausilio della tecnica virtuosistica,,
Qui vige la sostanza,,,ascolta i preludi 849 - 850,,,,,ma dovrei citarli tutti,,,,,sulle fughe il mio orecchio sta lavorandoci,,,,,,,,,,in ultimo questo Clavier non è per tutti,,,,è per gli iniziati ed gli adoratori del verbo Bachiano.

Ps,,,le fughe funzionano,,,