Rüdiger Lotter,,,interpreta i Soli

Di lui al momento possiedo solo un volume,,dei due,,,dedicati ai Solo ,,,,
Di solito suddivido in due categorie gli interpreti,,,,i virtuosi seppur illuminati,,,
e gli asceti,,,,L. si posiziona in quest’ultima categoria,,,ricerca di un suono possibilmente fedele,,evitate accuratamente le dinamiche esagerate,,,si interpreta principalmente per se stessi,,non serve strillare,,,Nel mare Bachiano nuotano miliardi di pesci,,,molti son commestibili,ma son di più quelli mortali.
Fa sempre piacere quando ne incontri uno eccellente,,,oltre a renderti felice,,,ti fa capire quanto profonda è questa partitura,,,,insondabile,,,non sarà mai interpretata in maniera definitiva,,,,
L. miscela intelletto(più) e passione,,,il suo suono è morbido,,senza spigoli,,,mai aggressivo,,,femminile,,fluido ,,,ha una patina di antico,,senza averne i difetti,,,il timbro è sullo scuro,,,violistico,,,il fraseggio tende a sottolineare,,,forse un pò troppo,,,le frasi,,,ma chissenefrega.
Questa è la classica interpretazione,,,dove il tempo è talmente giusto,,,in funzione del discorso,,,che non ci fai caso e ti concentri nell’ascolto.
Di solito ,,in questi casi,,,vi ammollo la solita liturgia,,,della cella monastica,,,con Don Mainardi
annesso,,,,non qui,,,,siamo a livelli alti,,,,ma non cosi alti,,,si sente ancora un attaccamento mondano,,,,umano troppo umano.
Ps quando ho ascoltato la Sarabande della 1004,,,mi son ricreduto,,L. è degno di esser annoverato fra i seguaci di Don Mainardi.