Trio Oistrakh Oborin Knushevitsky e se hai tempo,,,, Babazdhanyan

Non avevo mai ascoltato l’opus 15 di Smetana , è meravigliosa ,lirica piena di piccole melodie è un trio che non sfigura in mezzo agli altri Giganti del repertorio.

Il trio di Ravel interpretato da O.O.K. è una somma di nuances , delicatezze e lirismo contrito , mesto.
La cosa sorprendente è la perfetta simbiosi(dei tre) di Oistrakh con Knushevitsky , uniformità di timbri in una amalgama perfetta ed espressiva(non il fine a se stesso bello ed inutile).
Capolavoro , ascoltate l’intro della Passacaille , il corpo del piano , la rugosità del cello ed il violino in ultimo.
Il voler render, ,differente,,,,un qualcosa di sclerotizzato nel tempo,,,i suoni evanescenti,,,,sottili ed eterei,,,O.O.K. li rendono con uno spessore,,,carne viva , una bistecca da quattro centimetri contro la fettina🥺(estremizzo )

Babazdhanyan interpreta al piano(fù pianista di pregio e compositore)con O. e K.
il suo trio , altro capolavoro poco noto .
Ascolta la magnifica melodia del secondo movimento Allegro che poi non lo è , strano che il Trio sia poco interpretato nel passato come anche oggi.