Keith Jarrett

Il libro primo inizia nel migliore dei modi,,,,(evita di esser piacione)
riuscendo ad alternare la poesia alla sobrietà,,,
vedi Fuga 847,,,,forse risulta un pò troppo inflessibile nelle fughe(almeno all inizio),,,
ma nei preludi è un portento.
La Fuga 849 viene interpretata con , sembra , una certa dose di soggezione ,,,ma credo solo sia modestia,,,il timbro è meraviglioso,,,,l’esposizione chiara,,,senza alcun appesantimento dei passaggi tipici,,,la scelta dinamica è perlopiù uniforme,,,,si capisce che J. si diverte suonandolo,,,
è come dovrebbe esser.
Il Preludio 852 presenta una sorta di affezione particolare , simpatica,,,umana,,,che si sviluppa nella Fuga,,,,
Di J. esistono due edizioni del WTC1 , questa che sto ascoltando è quella incisa dal vivo,,,,
Buon ascolto