Simone Dinnerstein interpreta Bach
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Simone Dinnerstein interpreta Bach
Ultima modifica di sordo il Mar Feb 22, 2022 9:27 am - modificato 2 volte.
Re: Simone Dinnerstein interpreta Bach
Ho difficoltà a catalogare qui o in musica questo cd con Bach inframezzato da Schubert,,,,ma le due Partite sono talmente fenomenali,,,
Mai titolo fu più azzeccato,,,,,
Bach partita 2 , così inizia,,,,
molte interpretazioni ottime hanno un suono tipico ed invariato , dinamiche uguali in tutta la partita , la D. al contrario usa una serie differente di suoni , dinamiche e tempi.Distingue anche le due mani con timbri differenti, usando la sinistra che sussurra e la destra che declama. Al primo ascolto rimani basito dal famolo strano , ma è scienza scaturita da una interprete che pensa.
Questo modo d’interpretare ricorda il Clavier di Gulda ed il suo ricercare per ogni preludio e fuga un timbro differente, ma va oltre.
Lo Schubert degli Improvvisi op90,,
sono anche essi interpretati magnificamente , averli posizionati fra le due Partite mi lasciava qualche dubbio , fugato dall’ascolto , un recital anch’esso pensato.(ed è raro oggidì ,,,ti rifilano il concerto con dentro di tutto e di più , stile ristorante cinese Socoloffe o il recital accoppiato alla caz du chien)
Per finire con la Partita 1 , di cui non dico nulla(che è mejio) , solo che è un altro capolavoro della Dinnerstein.
https://youtu.be/a-LqQ5hFkJQ
Mai titolo fu più azzeccato,,,,,
Bach partita 2 , così inizia,,,,
molte interpretazioni ottime hanno un suono tipico ed invariato , dinamiche uguali in tutta la partita , la D. al contrario usa una serie differente di suoni , dinamiche e tempi.Distingue anche le due mani con timbri differenti, usando la sinistra che sussurra e la destra che declama. Al primo ascolto rimani basito dal famolo strano , ma è scienza scaturita da una interprete che pensa.
Questo modo d’interpretare ricorda il Clavier di Gulda ed il suo ricercare per ogni preludio e fuga un timbro differente, ma va oltre.
Lo Schubert degli Improvvisi op90,,
sono anche essi interpretati magnificamente , averli posizionati fra le due Partite mi lasciava qualche dubbio , fugato dall’ascolto , un recital anch’esso pensato.(ed è raro oggidì ,,,ti rifilano il concerto con dentro di tutto e di più , stile ristorante cinese Socoloffe o il recital accoppiato alla caz du chien)
Per finire con la Partita 1 , di cui non dico nulla(che è mejio) , solo che è un altro capolavoro della Dinnerstein.
https://youtu.be/a-LqQ5hFkJQ
Ultima modifica di sordo il Lun Lug 20, 2020 5:34 pm - modificato 1 volta.
Re: Simone Dinnerstein interpreta Bach
Grazie per la segnalazione, mi piace molto, mai sentita prima! Tocco delicato, pulito, sentimento ma non romanticismo di merda, molto precisa nei video che ho ascoltato, poco uso del pedale e bel legato. Le sue Goldberg mi incuriosiscono, vedremo...finalmente una pianista che non suona con la minigonna e i tacchi a spillo opp. basta con le circensi orientali del pianoforte, tutto virtuosismo senza cuore!
Ospite- Ospite
Re: Simone Dinnerstein interpreta Bach
Trovo originale ed interessante come suona le composizioni di Bach: le interpreta con una sorta di ascetismo, dove i contrasti e le tensioni sono attenuate..; usa il legato; i tempi delle sue esecuzioni bachiane sono tendenzialmente più lenti rispetto alla media degli esecutori di questo repertorio.
Ho ascoltato in questi giorni le Invenzioni e Sinfonie, la Partita 2, Suite inglesi 3, ecc. … a volte la sua interpretazione è al limite dell’oltraggioso .
In generale mi piace il suono che produce con il “suo” pianoforte (tondo, espressivo...).
C’è da dire anche che si può rilevare nel tempo come lei migliori nelle interpretazioni (in studio), si sente la crescita: ad esempio si può notare il percorso della sua capacità interpretativa dalle Variazioni goldberg 2007 (in questo caso anche a livello di presa del suono da parte dei tecnici c'è stata una crescita) alla Partita n.2 2012 (audace e bello come fa l’Allemande).
Deve migliorare nell’equilibrio espressivo tra la mano destra e la mano sinistra: di solito quest’ultima è meno “comunicativa”.
Insomma, la signora Simone è da tenere sott’occhio .
Di seguito il link per ascoltare l’Allemande della Partita n.2 BWV 826.
Ho ascoltato in questi giorni le Invenzioni e Sinfonie, la Partita 2, Suite inglesi 3, ecc. … a volte la sua interpretazione è al limite dell’oltraggioso .
In generale mi piace il suono che produce con il “suo” pianoforte (tondo, espressivo...).
C’è da dire anche che si può rilevare nel tempo come lei migliori nelle interpretazioni (in studio), si sente la crescita: ad esempio si può notare il percorso della sua capacità interpretativa dalle Variazioni goldberg 2007 (in questo caso anche a livello di presa del suono da parte dei tecnici c'è stata una crescita) alla Partita n.2 2012 (audace e bello come fa l’Allemande).
Deve migliorare nell’equilibrio espressivo tra la mano destra e la mano sinistra: di solito quest’ultima è meno “comunicativa”.
Insomma, la signora Simone è da tenere sott’occhio .
Di seguito il link per ascoltare l’Allemande della Partita n.2 BWV 826.
Giordano- Messaggi : 63
Data di iscrizione : 26.12.21
Re: ARIA VARIATA VIDEO
In generale nella versione in concerto del 2013, rispetto all’incisione in studio del 2007 (la sua prima incisione in assoluto se non sbaglio), ella esegue in modo più pesante e un po’ più veloce, con suono meno “pieno” (ma può dipendere dal pianoforte, dalla sala, ecc.) meno uso del pedale... maggiore chiarezza nelle dinamiche tra le voci.
Intorno al minuto 18:00 sbaglia, ma si riprende… suonando con più vigore… Per chi avesse dubbi sulla sua tecnica basta ascoltare la Variazione 20, dal minuto 53:35 in poi .
Quale versione è meglio tra quella in studio e dal vivo? … sono molto diverse (la prima più originale/particolare mentre la seconda ha più influenze della “tradizione”, navigando così in acque un po’ più sicure)… In alcuni momenti preferisco la prima (ad esempio variazione 13) in altri la seconda (ad esempio variazione 25)… quindi per questa volta mi astengo .
Intorno al minuto 18:00 sbaglia, ma si riprende… suonando con più vigore… Per chi avesse dubbi sulla sua tecnica basta ascoltare la Variazione 20, dal minuto 53:35 in poi .
Quale versione è meglio tra quella in studio e dal vivo? … sono molto diverse (la prima più originale/particolare mentre la seconda ha più influenze della “tradizione”, navigando così in acque un po’ più sicure)… In alcuni momenti preferisco la prima (ad esempio variazione 13) in altri la seconda (ad esempio variazione 25)… quindi per questa volta mi astengo .
Giordano- Messaggi : 63
Data di iscrizione : 26.12.21
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