Alexander Borovski Interpreta il Clavier

Borovski chi? Possibile che non lo abbia mai sentito nominare , mi chiedevo nel 2018 , quando ne venni a conoscenza.
Costui nel 1955 incise(finanziato da amici) 5lp in tiratura limitata di 100copie.
Interpretazione che si può metter allo stesso livello di quella della Tureck in quanto a qualità , ma differente dal punto di vista interpretativo , suono pianistico , alonato , di una chiarezza polifonica strepitosa , tempi sul versante veloce , ma le dinamiche mai fortissime ne forte , rendono questa edizione di una classe senza paragoni all’epoca.
Senti il perlato gorgogliante del preludio 851 e la successiva fuga con le due mani chiaramente udibili e distinte.
Il canto magnifico con rubato e rallentando del 852 , torniamo come sempre a sottolineare la bellezza del suono ed il suo uso espressivo , le due mani si rincorrono e declamano con chiarezza , magnifico.(anche le dinamiche sono magnifiche)
Nella fuga mi colpisce il fraseggio.
870 sia il preludio che l fuga dimostrano quanto Borovski ami Bach , non è questione di tempi veloci o lenti , ma di equilibrio interno , le voci sono sempre chiare.
Preludio 872 è una delizia , oltre che per le orecchi , anche per la mente , lo fa cadenzato , ma con una delicatezza ed un gusto,,,la fuga segue di,,,gusto.
873 si sentono dei suoni che ricordano le campane , i timbri che riesce a tirar fuori sono inauditi.Il fraseggio e la diteggiatura sono bellissimi.
La fuga 874 sembra strascicata , l’effetto è meraviglioso , spezza il canto e lo rende quasi una marcia funebre.