Gianluca Luisi interpreta il Clavier
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Gianluca Luisi interpreta il Clavier
https://archiviofonografico.forumattivo.com/t144-luisi-intervista-a-fanfare
Una edizione che punta sul bel suono pianistico e sull’invettiva interpretativa originale di Luisi, perciò lavoro originale su ogni preludio e fuga.
Rimane evidente all’ascolto di questo Clavier la differenza di vedute , l’abisso che lo divide da quelle più note e blasonate , penso a Richter , Gould, Tureck , Gieseking, Fischer.
Abisso di stile.
Luisi si avvicina per il suo gusto al bello classico , una certa “alonatura” del suono , la sua chiarezza ed approfondimento su tutti i preludi e fuga.
Ascolta la fuga 849 , la mano sinistra titanica ed il suono pianistico pieno e corposo , le due mani distinte ed ugualmente valide.
Preludio 852 è la sintesi di cosa sia il bello nell’arte interpretativa.
Quest edizione è comprensibile anche a chi non sia un iniziato , al contrario di quelle di Gulda , Ugorskaja e Afanassiev.
I tempi sono giusti , non sono mai estremizzati.
872 , solo per citarne uno , il preludio è sognante la fuga breve , concisa direi (ancora)classica , le caratteristiche di Luisi sono , oltre al suono di una bellezza unica , la capacità di saper scegliere le dinamiche , il tempo , il fraseggio , il tutto rendendo al meglio l’interpretazione del preludio e della fuga , il tutto senza mai estremizzare nulla.(sembrerebbe un difetto , ma è posizione saggia , qui non troverai “il famolo strano” di alcune interpretazioni ,,)
Il Clavier di Luisi è un ascolto che procede senza alcuna difficolta , rendendo piena giustizia al Clavier , esemplificandolo nel miglior modo agli orecchianti di terra cielo e mare.
Si potrebbe finire col dire che è una summa assoluta di Stile(Italiano)
Una edizione che punta sul bel suono pianistico e sull’invettiva interpretativa originale di Luisi, perciò lavoro originale su ogni preludio e fuga.
Rimane evidente all’ascolto di questo Clavier la differenza di vedute , l’abisso che lo divide da quelle più note e blasonate , penso a Richter , Gould, Tureck , Gieseking, Fischer.
Abisso di stile.
Luisi si avvicina per il suo gusto al bello classico , una certa “alonatura” del suono , la sua chiarezza ed approfondimento su tutti i preludi e fuga.
Ascolta la fuga 849 , la mano sinistra titanica ed il suono pianistico pieno e corposo , le due mani distinte ed ugualmente valide.
Preludio 852 è la sintesi di cosa sia il bello nell’arte interpretativa.
Quest edizione è comprensibile anche a chi non sia un iniziato , al contrario di quelle di Gulda , Ugorskaja e Afanassiev.
I tempi sono giusti , non sono mai estremizzati.
872 , solo per citarne uno , il preludio è sognante la fuga breve , concisa direi (ancora)classica , le caratteristiche di Luisi sono , oltre al suono di una bellezza unica , la capacità di saper scegliere le dinamiche , il tempo , il fraseggio , il tutto rendendo al meglio l’interpretazione del preludio e della fuga , il tutto senza mai estremizzare nulla.(sembrerebbe un difetto , ma è posizione saggia , qui non troverai “il famolo strano” di alcune interpretazioni ,,)
Il Clavier di Luisi è un ascolto che procede senza alcuna difficolta , rendendo piena giustizia al Clavier , esemplificandolo nel miglior modo agli orecchianti di terra cielo e mare.
Si potrebbe finire col dire che è una summa assoluta di Stile(Italiano)
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