Ashkenazy ed il Clavier
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Ashkenazy ed il Clavier
Il suo Clavier si caratterizza da un uso magnifico della sinistra , ascoltate la fuga 849 , declamata con suoni prettamente pianistici.
850 , è un Bach corposo , con cocones ,possiede una bella linea melodica ed un fraseggio cadenzato , un Bach pianistico , suonato al piano(non su uno strumento che cerca sonorità a lui estranee)851 anche qui la linea melodica è presente ma originale , questo non è un Bach fighetto , c’è il ritmo , la velocità e la poesia , l’adagiarsi nei punti salienti e il saper velocizzare i punti giusti , il saper rallentare(852 preludio) e rubare.
Il suono è luminoso , bello , completamente lontano , distante da certe brutture Gouldiane.
Ne puoi venir distratto ,dal bel suono, ma le line sono sempre chiare , a volte a discapito del canto , che è sempre presente , ma a volte viene relegato in secondo piano.
Le dinamiche non sono mai eccessive , come mai eccessiva è l’espressione , il controllo è una delle caratteristiche di A. , questa è una sorta d’interpretazione mediana fra le storiche(bel suono prettamente pianistico) e le moderne(con esse condivide solo l’aspetto nell’approfondire ogni preludio e fuga , con la mente{fuga 853})
A. mi è sempre sembrato un virtuoso spartano , uno che interpreta usando il cervello , contenendo , se non addirittura , escludendo la parte emozionale.
La sua interpretazione non mi aveva colpito , quando uscì ero talmente preso con quella di Gulda , un unico assoluto e annichilente , che tutte le altre mi sembravano acquetta.
Ascolta come usa interpretare il preludio 854 , veloce ma chiaro , la fuga poi , originalissimo canto con finale indiavolato.
Nel preludio 856 , riesce ad A. quello che solo a Gould riusci in una invenzione , il supremo cesello e l’invettiva geniale nel saper render un brano che non dura neanche un minuto.(idem nella fuga , ma il preludio è sublime)
857 altro preludi fraseggiato alla perfezione(in maniera unica ed originale) introduce alla fuga che mette ancor una volta in mostra la capacità della sinistra , che accompagna la melodia della destra , magnifico.
Le recensioni a questi cd non furono positivi , criticarono la mancanza di varietà(?) scrissero che era un compitino corretto ma senza anima.
Amico mio questo è un Bach sonoro e granitico , senza fronzoli , per me nettamente migliore globalmente di altri blasonati interpreti che hanno il favore incondizionato della critica(penso a Richter,,,)
850 , è un Bach corposo , con cocones ,possiede una bella linea melodica ed un fraseggio cadenzato , un Bach pianistico , suonato al piano(non su uno strumento che cerca sonorità a lui estranee)851 anche qui la linea melodica è presente ma originale , questo non è un Bach fighetto , c’è il ritmo , la velocità e la poesia , l’adagiarsi nei punti salienti e il saper velocizzare i punti giusti , il saper rallentare(852 preludio) e rubare.
Il suono è luminoso , bello , completamente lontano , distante da certe brutture Gouldiane.
Ne puoi venir distratto ,dal bel suono, ma le line sono sempre chiare , a volte a discapito del canto , che è sempre presente , ma a volte viene relegato in secondo piano.
Le dinamiche non sono mai eccessive , come mai eccessiva è l’espressione , il controllo è una delle caratteristiche di A. , questa è una sorta d’interpretazione mediana fra le storiche(bel suono prettamente pianistico) e le moderne(con esse condivide solo l’aspetto nell’approfondire ogni preludio e fuga , con la mente{fuga 853})
A. mi è sempre sembrato un virtuoso spartano , uno che interpreta usando il cervello , contenendo , se non addirittura , escludendo la parte emozionale.
La sua interpretazione non mi aveva colpito , quando uscì ero talmente preso con quella di Gulda , un unico assoluto e annichilente , che tutte le altre mi sembravano acquetta.
Ascolta come usa interpretare il preludio 854 , veloce ma chiaro , la fuga poi , originalissimo canto con finale indiavolato.
Nel preludio 856 , riesce ad A. quello che solo a Gould riusci in una invenzione , il supremo cesello e l’invettiva geniale nel saper render un brano che non dura neanche un minuto.(idem nella fuga , ma il preludio è sublime)
857 altro preludi fraseggiato alla perfezione(in maniera unica ed originale) introduce alla fuga che mette ancor una volta in mostra la capacità della sinistra , che accompagna la melodia della destra , magnifico.
Le recensioni a questi cd non furono positivi , criticarono la mancanza di varietà(?) scrissero che era un compitino corretto ma senza anima.
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