David Petrlik

Alcune interpretazioni , come questa , dimostrano che i Soli di Bach non sono pezzi virtuosistici,,,,lo possono essere,,ma è una delle mille visioni ,,,quella superficiale ,,,,,circense,,,, non rende pienamente giustizia ai capolavori,,,,
Tre compositori,,,si parte da Bach con il primo Sole. L’interpretazione è da cella monastica,,,
morbida con dinamiche medie,,,,nessuna asperità,,,pur rimanendo spartana,,,i tempi rilassati perlopiù,,,alla fine dell’ascolto ci prende una sorta di desiderio,,,,,chissà come saranno le altre 5,,?
Bartok BB 124, Sz. 117,,,anche qui l’interpretazione è moderata,,,lirica,,,,tralasciando le asperità e la modernità del pezzo,,,,,riallacciandolo in modo inusuale al vecchio genitore.
Il suo suono è corposo ,,,pieno di armonici,,,,equilibrato,,,forse un pò scuro,,,,il suo violino è un
Guarnerius “ex Schubert” 1702.
Boulez Anthèmes 2 pour violon et électronique,,,corona un ottimo cd.