Roel Dieltiens Bach Cello Suites 2010

La prima suite è una sorta di biglietto da visita , in particolar modo il Prelude,,,,qui cascano molti asini che credono ,,di saper volare,,,quando è sufficiente saper cesellare.
D. sà render questo primo brano in maniera perfetta,,,,senza correr ne adagiarsi,,rubando e rallentando,,,,usando sapientemente le dinamiche,,,,,riesce a portarci al climax finale con una naturalezza ,,,  che ritrovi in tutte le altre suites,,,,davvero magnifico poi l’apporto di svariate ornamentazioni che abbelliscono e rendon originale ancor di più la sua interpretazione.
Il suo suono meraviglioso discende molto di più da Fournier che da Navarra,,,,tutti e due suoi maestri.
Anni luce e differenze sostanziali passano fra le sue due interpretazioni,,,,quella anni 91 è sclerotizzata dal morbo filoillogico,,,,l’impostazione è “leonardiana” ossia spaccapalle.
Ascolta e compara se vuoi le due interpretazioni della Sarabanda BWV 1012,,,,,in quella del 2010 troverai tutte le caratteristiche che fanno di una interpretazione un capolavoro,,,una sorta di isola delle meraviglie.