Hannah Lash e Catherine Lamb

Sono arrivato a loro due tramite il quartetto Jack,,,,,specializzato in musica contemporanea🧐,,,di qualità.
Queste due compositrici , al contrario di altre che hanno ricevuto l ‘imprimatur delle “riviste” solo perchè femmine,,,, si cimentano con composizioni per quartetto( l’arte più alta o quasi)
dicevo,,,di qualità molto alta,,,,e di solito la qualità non ha sesso.



La Lamb continua i discorsi,,,in maniera assai originale (oggi copiano tutti,,,e male),,,di Feldman,,,Cage,,,Oliveros,,,,Scelsi,,,i primi che mi vengono in mente,,,,miscelati a spunti dell’oriente,,,ma forse dovrei scrive India,,,la sua musica è,,sembra assai astratta ,,,,ma parla allle profondità dell’anima,,in una sorta di raga infinito,,,,lascia alla fine quel piacevole senso di vuoto cosmico delle composizioni di La Monte Young.



La Lash può sembrare più tradizionale,,,,i primi tre pezzi sono per quartetto,,,strepitoso il primo,,ed il terzo,,,il secondo rimembra quello che fu’
Nell ultimo brano si aggiunge l’arpa,,,,usata come fosse un pianoforte,,,
vi ho detto troppo,,,