Daniil Shafran
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Daniil Shafran
Mi colpisce in faccia come un sonoro schiaffone la capacità di creare una interpretazione grandiosa di un singola di un brano,,,e saperla fonderla in un concerto,,,con altre composizioni,,
Schubert arpeggione Brahms op99 Debussy L135 Shostakovich op 40 e come bis Granados,,
live 6 nov 1959
Il suo suono è l’esatto opposto di quello di Rostropovich,,,,trasparente e leggero(forse dovuto al “piccolo” Amati),,,poco rugoso,,,ma con il raro dono del saper comunicare direttamente senza “trucchetti”,,l ‘espressione giusta del compositore interpretato,,,,in questo cd te ne rendi conto
Cè poco da scriver , devi ascoltare.
Quello che lo rende differente,,,il saper render unica l’interpretazione,,,fuori dai classici canoni,,,,
S. recita ,,,senza mai andare sopra le righe,,,,con un gusto sopraffino,,,ed uno stile,,,,elitario,,,
Il volgo gli ha sempre preferito R.
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