Birringer e Pyka
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Birringer e Pyka
In comune hanno solamente l’idea di aver compilato due cd usando Bach come punto di partenza , aggiungendovi poi altre composizioni per violino solo di autori,,,moderni,,,
una sorta di recital ,,,pandemico,,,virtuale
La B. Interpreta la Partita 1006 con una delicatezza,,,di suono e dinamiche,,,,come suonasse a casa,,,,di Bach,,,,una interpretazione prettamente,,,femminile,,,,nel più alto grado,,,,dove tutto è levigato,,,dolce,,,,mai una nota sgraziata,,,,,una meraviglia.
Sono di altissimo livello anche il Preludio e Fuga di Reger e la sonata di Ysaye,,,,anche qui la B. apre a nuove visioni,,,,che rendono piena giustizia all’opus 27nr2,,,,
Sono magnifici ,,sia come pezzi che come interpretazione,,,,gli ultimi due brani,,,
di un certo Knorr e Auerbach,,,,quest’ultimo un po più ostico,,,,ma tutti e due meritano di entrare a pieno titolo nel novero delle partiture migliori per violino solo.
La Pyka interpreta Bach ,,,con la seconda Partita ,,,in maniera completamente differente,,,,,il suo suono è più materico,,,non vi è alcuna ricerca del “suono bello”,,,,pur essendolo ,,più moderna e cadenzata mette in evidenza le dissonanze,,,,portando fra di noi moderni,,,con un modo naturale e senza mai spinger sull’acceleratore,,,,
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