Munch.

Un cd completamente dedicato a Ravel , di M. ho una considerazione ottima è un direttore che rende le sue interpretazioni corpose ma trasparenti , in grado di metter in risalto i fiati ed i piccoli particolari ma al tempo stesso possiede i C.
Sono rimasto molto colpito dal suo accompagnamento alla pianista Nicole Heriot-Sschwitzer , insieme nel concerto in sol , una interpretazione ,la loro ,di riferimento.
Mai sentito un piano cosi bello , rilassato senza cadere nel asettico , le acciaccature sono talmente controllate , i fiati sconvolgenti , spessi e leggiadri come il piano.
L’entrata del piano nel primo movimento è quasi buttata là , all’inizio coperta dall’orchestra , poi fuoriesce un pianismo mai udito,,,,non ascetico , ultraterreno , semplicemente umano.(che trilli e che mano sinistra)
Il secondo mov . non è il solito ,,,trascendentale,,,ma di una normale umanità , c’è il controllo di ABM ma anche il sangue e la carne.
Ora il momento più difficile , il terzo movimento , M. spara è dinamico e corposo , la S. lo segue ,mai popieristici(le sirene...) , che meraviglia l’ostinato del piano e sotto la tromba ed altri fiati.