Peinemann interpreta le sonate e partite

La P nel 1978 crea una interpretazione ponte fra il vecchio modo ed il nuovo.
Fu solista atipica , usava fondersi con l’orchestra al contrario dei virtuosi che facevano di tutto per esser prime donne , relegando l’orchestra a mero accompagnamento , lei no.

Il suo stile lo si capisce anche in questa sonata di Bach 1001 , l’impostazione , pur avendo una qualità virtuosistica fuori dal comune , essa viene piegata alla musica , certo il legato è ancor ben presente , ma un certo fraseggio fà presagire cosa sarebbero state le interpretazione degli anni 2000.
Il saper soffermarsi , il bel suono senza mai esser smielato , i tempi moderati come anche le dinamiche rendono questa interpretazione vicina ad una ideale perfezione.

Nella Partita 1002 l alemanda è fraseggiata con un bel legato , si cominciano a sentire gli accenti su alcuni passaggi che poi sarebbero diventati comuni nel fraseggio moderno rendendo il movimento più cadenzato e ritmico , quasi una marcia.
La double(4)conferma ancor di più l’interpretazione senza enfasi , fate caso che non c’è alcuna tensione , tutto fluisce con una naturalezza , come parlasse , non c’è alcuna ”recitazione” intesa come forzatura teatrale.
In questa edizione trovo una vicinanza con il mondo Bachiano di Mainardi , vicinanza non interpretativa , ma spirituale.
La sarabande è cesellata , lenta , meditativa , ogni nota è delibata , vi ricordo che l’int. è live , una perfezione che potrebbe sconfinare nel didascalico , nell’inespressivo , al contrario qui c’è un controllo totale ed un dosaggio perfetto di tutti i parametri che fanno il capolavoro.
La double(6) di solito è indiavolata , virtuosistica , qui rasenta(si integra perfettamente con la precedente) la calma dello spartano.(ricorda un pò l’int della Faust , che di solito corre , al contrario la double(6) la int. delicatamente usando un tempo mediamente lento)

BWV 1005 il largo è interpretata con la sua classica calma , niente fuochi d’artificio ne accentati di furore , il suono è bello ed il legato fenomenale, il finale con le note puntute acute è cesellato senza alcun strappo.

In che etichetta è stata pubblicata? Esiste in cd?

No , non mi risultano