Schiff su Bach
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Schiff su Bach
Ritaglio di un articolo apparso sul sole 24 ore domenicale.
Non so se con gli anni Schiff sia migliorato , l’’utimo concerto che ascoltai di lui fu imperniato su Schubert(se ben ricordo le ultime tre sonate)
Fu una serata magnifica e al tempo stesso comica , ve la racconto:
Schiff lo conoscevo dai primi anni novanta , quando fece le Variazioni in un posticino sotto il Celio , capii da come lucidava e puliva i tasti del pianoforte prima , molto prima che il concerto iniziasse , che era un precisino , molto accurato su tutto.
Me lo confermò un litigio(battibecco)che ebbi con lui durante le prove che fece prima di un concerto al teatro olimpico , prima ci autorizzo a fotografarlo e ci diede appuntamento ad una ora prestabilita ,cipresentammo a quella ora e lui non c’era , arrivò dopo una ora ,cambiò idea nessuna foto e solo dopo insistenza da parte dell’organizzatore ci fece rimanere(rimasi solo io ) ad attendere il suo via libera nell androne del teatro.(aspettai un altra ora)
Bene durante queste prove , le batterie del motore della mia Leica si scaricarono , nel silenzio , lui suonava tranquillo , aprii il blister delle batterie e feci un croc inaudibile,,,lui si fermò e comincio a lamentarsi del fatto che mi aveva pregato di non fare rumore e che lo avevo interrotto disturbandolo,,,poco ci mancò,,,mi trattenni per non mettere in imbarazzo la persona che ci aveva procurato il passi,,,,ma quanti vaffa gli ho espresso mentalmente.
Ora arriviamo alla serata Schubertiana,,,S Cecilia,,,il maestro raccomanda che tutti i cellulari siano spenti ,,,,lui sul palco , stà per iniziare quando dalla porta centrale dell’auditorium entra una signorina ritardataria con i tacchi , ed inizia a cercar lentamente il suo posto,,,passano minuti interminabili , cadenzati dal tic tic dei tacchi , scende le scale verso il palco , poi gira a sinistra e torna in dietro , trova posto.
La faccia di S. è un programma.
Inizia , con il suo tipico suono e procede con lentezza , faccio al mio amico segno che stasera ci addormenteremo , quando risuona un cellulare in sala , S. smette di suonare.
Fa presente di persona di spegnere i cellulari , e inizia da capo la sonata , il tempo è leggermente più veloce , l’incazzatura stà montando.
Arrivati quasi alla fine del primo movimento ,risuona un altro cellulare , S. smette di suonare(mi viene in mente Michelangeli , cosa avrebbe potuto fare se avesse ascoltato trillare un cellulare) era incazzato nero , borbottava , io pensavo che se ne andasse , ma mi veniva da ridere.
Altra comunicazione da parte di qualcuno dell’auditorium e di lui che si ricomincia da capo.
Il pubblico era terrorizzato e silente come non mai , pensava di non poter più tornare a casa se continuavano a squillare i cellulari,,,,perchè Schiff aveva deciso che avrebbe iniziato di nuovo la sonata.
Fù un bel concerto , la sonata diventò fluida e scorrevole , S. per farlo suonare bene lo devi far incazzare.
Non so se con gli anni Schiff sia migliorato , l’’utimo concerto che ascoltai di lui fu imperniato su Schubert(se ben ricordo le ultime tre sonate)
Fu una serata magnifica e al tempo stesso comica , ve la racconto:
Schiff lo conoscevo dai primi anni novanta , quando fece le Variazioni in un posticino sotto il Celio , capii da come lucidava e puliva i tasti del pianoforte prima , molto prima che il concerto iniziasse , che era un precisino , molto accurato su tutto.
Me lo confermò un litigio(battibecco)che ebbi con lui durante le prove che fece prima di un concerto al teatro olimpico , prima ci autorizzo a fotografarlo e ci diede appuntamento ad una ora prestabilita ,cipresentammo a quella ora e lui non c’era , arrivò dopo una ora ,cambiò idea nessuna foto e solo dopo insistenza da parte dell’organizzatore ci fece rimanere(rimasi solo io ) ad attendere il suo via libera nell androne del teatro.(aspettai un altra ora)
Bene durante queste prove , le batterie del motore della mia Leica si scaricarono , nel silenzio , lui suonava tranquillo , aprii il blister delle batterie e feci un croc inaudibile,,,lui si fermò e comincio a lamentarsi del fatto che mi aveva pregato di non fare rumore e che lo avevo interrotto disturbandolo,,,poco ci mancò,,,mi trattenni per non mettere in imbarazzo la persona che ci aveva procurato il passi,,,,ma quanti vaffa gli ho espresso mentalmente.
Ora arriviamo alla serata Schubertiana,,,S Cecilia,,,il maestro raccomanda che tutti i cellulari siano spenti ,,,,lui sul palco , stà per iniziare quando dalla porta centrale dell’auditorium entra una signorina ritardataria con i tacchi , ed inizia a cercar lentamente il suo posto,,,passano minuti interminabili , cadenzati dal tic tic dei tacchi , scende le scale verso il palco , poi gira a sinistra e torna in dietro , trova posto.
La faccia di S. è un programma.
Inizia , con il suo tipico suono e procede con lentezza , faccio al mio amico segno che stasera ci addormenteremo , quando risuona un cellulare in sala , S. smette di suonare.
Fa presente di persona di spegnere i cellulari , e inizia da capo la sonata , il tempo è leggermente più veloce , l’incazzatura stà montando.
Arrivati quasi alla fine del primo movimento ,risuona un altro cellulare , S. smette di suonare(mi viene in mente Michelangeli , cosa avrebbe potuto fare se avesse ascoltato trillare un cellulare) era incazzato nero , borbottava , io pensavo che se ne andasse , ma mi veniva da ridere.
Altra comunicazione da parte di qualcuno dell’auditorium e di lui che si ricomincia da capo.
Il pubblico era terrorizzato e silente come non mai , pensava di non poter più tornare a casa se continuavano a squillare i cellulari,,,,perchè Schiff aveva deciso che avrebbe iniziato di nuovo la sonata.
Fù un bel concerto , la sonata diventò fluida e scorrevole , S. per farlo suonare bene lo devi far incazzare.
Re: Schiff su Bach
Era - credo - il 1998 o 1999, Auditorium Santa Cecilia via della Conciliazione a Roma, Variazioni Goldberg suonate da Schiff....una noia mortale, mi addormentai come un sasso per risvegliarmi al Quodlibet... purtroppo i telefonini erano pochi all'epoca e non squillarono... non si arrabbiò e fu una noia infinita! Peccato non lo fecero incazzare....
Ospite- Ospite
Re: Schiff su Bach
Schiff lo trovo più efficace quando parla di Bach che quando lo suona .
Grazie per l’articolo
Grazie per l’articolo
Ospite- Ospite
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