Nick van Bloss Goldberg

La caratteristica principale di questa interpretazione è l’uniformità , intesa come capacità di saper legger le Variazioni e renderle come una unica unità , cosa assai rara🧐,,,,,oggi si pensa più al particolare che all’insieme,,,ottenendo magnifiche interpretazioni di singole variazioni,,,ma perdendo completamente di vista l’unità di esse.

V.B. sceglie tempi mediani ne troppo lenti ne troppo veloci,,,dinamiche medie,,,le due mani sono sempre distinguibili,,,,il suono/timbro è assai bello,,,,pianistico,,,non si ricercano nuovi approcci🥱,,ma solo la semplice visione d’insieme che produce delle Variazioni fluide dove non vi è un solo secondo di noia o perdita di concentrazione,,,vi è la sapienza sopraffina del saper cantare con gusto,,,,ascolta la var 15,,,,come procede e la sua successiva,,,di solito la si interpreta sopra le righe,,,,,qui no,,,,il sublime sovrasta la retorica.
Ps. Quattro settimane di studio,,senza pianoforte,,,su un pezzo ascoltato e mai approfondito,,,
mai suonato prima perchè troppo complesso,,,profondo,,,,questo è il risultato
Questo cd si affiancherà , nello scaffale di riferimento , alle altre interpretazioni somme,,,viciono a Gould,,,Kempff,,,,,,,,,,,