Peter Serkin e J.S Bach

VARIAZIONI GOLDBERG
In quest’ultimo mese mi sono riavvicinato al disco consigliato tempo fa da Carlo: Variazioni Goldberg versione in concerto di Peter Serkin (12/11/2017)

Egli ha un diverso approccio rispetto a Gould, in generale c’è meno tensione/brillante e più un dialogo armonioso.

Nell’interpretazione di Peter emerge anche il sentimento, la delicatezza, come ad esempio la variazione 13...
Le voci sono meno in contrasto, c’è più un dialogo comprensivo... arricchente.

Veniamo a ciò che non mi convince in pieno:
a volte non lo trovo preciso nella gestione del piano e del forte nelle voci ed ancor più raramente tra le voci;
alla sua interpretazione della Variazione 7 preferisco una versione un po’ meno accentuata, meno brillante;
nell’Aria a tratti abusa dei rubati.

Nel complesso una ottima interpretazione, che ci fa “vedere/sentire” altri aspetti di questa grande opera... un altro contributo fondamentale per comprendere al meglio le Variazioni Goldberg.

P.s. Anche la versione in studio è bella, ma meno spinta nell’interpretazione; ha dei picchi molto interessanti come ad esempio la variazione 21.
Insomma da ascoltare anche essa .