Chiaroscuro quartet
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Chiaroscuro quartet
Li avevo ascoltati(orecchiati) sul tubo ma non mi hanno mai fatto scattare la mollapur avendo una passione per la Ibragimova.
Nel frattempo leggevo sulle riviste inglesi e francesi recensioni strabilianti🥱,,,,fino all’ultima che incensava gli ultimi tre quartetti dell’opus 18,,,
Costretto ed incuriosito mi son domandato,,,forse il mio ascolto è stato un pò superficiale?
Ascolto l’intro del quartetto nr5,,,rimango colpito dall’inconsistenza dell’interpretazione,,,,che è perfetta dal punto tecnico,,,,ma capace di farti scender le palle al livello della metropolitana,,,,non c’è vita ne gioia in questo esperimento di laboratorio discografico,,,l’unica cosa che vi trovo in abbondanza è la noia.
Questo cd è la dimostrazione che non basta suonare su strumenti d’epoca , usare corde di budello ed esser fedeli a principi e prassi esecutive di fantasia se poi manca il genio interpretativo
Altro che 5 stelle,,,al massimo du palle.
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