Egon Petri

Interprete con la “I” maiuscola… ho ascoltato prevalentemente Beethoven e le trascrizioni di Busoni su Bach.  
In generale le sue interpretazioni  sono ricche di sfumature e di “colore” (inteso sia come timbro che come ricchezza emozionale), nonostante molte incisioni su disco non siano di buona qualità.  
L’intenzione di Petri è chiara e coerente, ha una grande capacità di lettura del testo musicale: le note si trasformano in un discorso, in una sorta di “narrazione musicale” (ascoltare ad esempio la sonata op.111 di Beethoven).
Si sente che egli si prende cura ed è rispettoso della Musica… è un “devoto”.
Nonostante l’età in cui sono state incise le sue esecuzioni, le trovo tuttora originali … interessanti... arricchenti.

P.S.
Ho ascoltato ancora poco delle sue esecuzioni su Chopin… mi sembra tuttavia che non sia un autore a lui congeniale.