Niklas Sivelov

Un altro interprete Bachiano,,,,sembrano spuntare come funghi benefici,,,,
Suite inglese nr.1 BWV806 si caratterizza per una fluidità liquida,,,,dove tutto è perfetto,,,i trilli sono scrosci di ruscello,,,,il suono è splendente,,,,le dinamiche medie,,,i tempi sul veloce,,ma non te ne accorgi,,,,il canto è sommesso,,,,quasi fischiettato sottovoce,,,,una ricerca originale del timbro la rende poesia pura.
E,,,,vi ritrovi anche una certa tensione,,,,cerebrale,,,riuscendo cosi a coniugare i due emisferi,,,del pathos e del logos.
La Partita nr 1 è un altra sintesi perfetta del mondo interpretativo di S. dove la bellezza del suono è accompagnata da una consapevolezza ,,,che sa,,,,,che non basta il bello,,,,,ma serve anche una scelta geniale del tempo,,,delle dinamiche,,,degli abbellimenti,,,,del fraseggio,,,,del canto e chissà quante altre cose che mi sfuggono,,,,,ma si sentono,,,sono quelle cose che rendono una interpretazione eccellente e poetica oltre che originale.
La Sarabanda della Partita nr 4 , ma direi tutta , è eccezionale,,,,indescrivibile quella sensazione di pace che è capace di ricreare ,,,,non vi è un solo secondo dove la musica non fluisca come l’acqua in un ruscello montano,,,,,veloce ed incurante delle difficoltà terrene,,,,,giunge al cuore,,,
attraverso la mente,,,,ed infine capisci che l’unica cosa di cui ti importa è ascoltare all’infinito Bach.