Louis Kaufman
Archivio Fonografico :: A.F. :: VIOLINO
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Louis Kaufman
Lo conobbi ascoltando il magnifico Concerto per piano violino e quartetto d archi di Chausson con il Pascal e Balsam,,,,,interpretazione fenomenale per concisione romantica,,,,K. sfoggiava un timbro violista(strumento in cui eccelleva)strizzando l’occhio al passato,,,Kreisler,,,
intonazione purissima , suono angelico, portamento e vibrato ,,
una delle migliori edizioni disponibili ed infatti apre il box di cd,,,,,
mi son sempre chiesto come mai non sia riverito e conosciuto(perché era americano? O forse per le sue infinite partecipazioni alle incisioni di colonne sonore per i film di Hollywood,,come Toscha Seidel )
Oggi , per nostra fortuna , è uscito un bel box di 6 cd che dovrebbecontenere tutto il suo lascito,,,,
La Meditation (Thais) di Massenet è una classica dimostrazione di come ,,canti senza eccessi iper romantici , ma controlli sempre l’ espressione,,,se vogliamo un pò cinemascope,,,,con suono sempre chiaro e una dinamica tendente al mezzo forte,,,
una sorte di attore teatrale che recitando pensa alla ultima fila,,,,per altri sarebbe un difetto ma K. possiede una tale magnificenza sonora che azzera i suoi piccoli difetti🤫
Un concerto di Mendelssohn veloce,,virtuosistico,, atipico,,,,
il capolavoro è il concerto di Barber,,,,diretto magnificamente da Goher e seguito luminosamente da K. , qui il suo suono diventa più violinistico , lontano dai fasti del concerto di Chausson,, di una bellezza glaciale(nel senso positivo del termine) verso il fonale del primo movimento riemerge il suono scuro simil viola,,e nel secondo mov. ,,dopo il magnifico solo dello strumento a fiato,,,K. diventa di nuovo lirico,,,,ed espone il tema con pathos controllato,,,espressivo,,rendendogli giustizia,,,K. suona la musica facendo un passo in dietro,,,,,l’orchestra lo asseconda ,,,qui raggiungono momenti talmente elevati,,,che non serve scriverci su.
Il terzo movimento è la dimostrazione di come possa esser un vero virtuoso.
intonazione purissima , suono angelico, portamento e vibrato ,,
una delle migliori edizioni disponibili ed infatti apre il box di cd,,,,,
mi son sempre chiesto come mai non sia riverito e conosciuto(perché era americano? O forse per le sue infinite partecipazioni alle incisioni di colonne sonore per i film di Hollywood,,come Toscha Seidel )
Oggi , per nostra fortuna , è uscito un bel box di 6 cd che dovrebbecontenere tutto il suo lascito,,,,
La Meditation (Thais) di Massenet è una classica dimostrazione di come ,,canti senza eccessi iper romantici , ma controlli sempre l’ espressione,,,se vogliamo un pò cinemascope,,,,con suono sempre chiaro e una dinamica tendente al mezzo forte,,,
una sorte di attore teatrale che recitando pensa alla ultima fila,,,,per altri sarebbe un difetto ma K. possiede una tale magnificenza sonora che azzera i suoi piccoli difetti🤫
Un concerto di Mendelssohn veloce,,virtuosistico,, atipico,,,,
il capolavoro è il concerto di Barber,,,,diretto magnificamente da Goher e seguito luminosamente da K. , qui il suo suono diventa più violinistico , lontano dai fasti del concerto di Chausson,, di una bellezza glaciale(nel senso positivo del termine) verso il fonale del primo movimento riemerge il suono scuro simil viola,,e nel secondo mov. ,,dopo il magnifico solo dello strumento a fiato,,,K. diventa di nuovo lirico,,,,ed espone il tema con pathos controllato,,,espressivo,,rendendogli giustizia,,,K. suona la musica facendo un passo in dietro,,,,,l’orchestra lo asseconda ,,,qui raggiungono momenti talmente elevati,,,che non serve scriverci su.
Il terzo movimento è la dimostrazione di come possa esser un vero virtuoso.
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