Koh Jennifer

Molte vie si possono percorrere nell’interpretare i Soli per violino di Bach(ma questo vale per tutta la musica ,,) li si può render vivi,,,,mettendoci la propria,,,,vita,,,,interpretazione soggettiva ,,,
questo metodo si suddivide in due distinti tronconi,,,,l’illuminato che reinventa e il saltinbanco che si mette in mostra.
L’altro metodo è forse il più impervio,,,,l’esser oggettivi,,,,che non significa stenografici(quelli che credon di esser portatori del verbo del compositore sono spesso sterili stenografi,,,vedi toscanini🥱),,,il saper render le note con il minimo di aggiunte personali,,,il saper fluire la musica in una maniera naturale,,,,rendergli la vita per quello che sono,,,,,la K. vi riesce,,,,almeno nel secondo cd della serie(di tre) Bach & Beyond,,,dove oltre ad una sonate ed una partita del Sommo , interpreta anche Bartok ed un oscuro contemporaneo,,,tale,,Saariaho,,,
Quello che mi lascia , prima perplesso(mancanza d’interpretazione? ) poi mi convince è l’estrema naturalezza della sua emissione,,,dove non vi è alcuna forzatura ,,,il tutto riesce così naturale,,,che potrebbe sembrare il pensiero dei compositori,,,questo succede anche in Bartok(sonata sz117),,,,,,,il suo suono,,,non è,,,,ne troppo ne poco,,,,semplicemente,,
è.

La caratteristica che principalmente mi ha colpito è la capacità di saper cesellare,,,ed anche il suo suono morbido e caldo,,,corposo
Per comprender appieno basti ascoltare la Partita 1006,,,il Prelude di solito libato a garganella qui è scolpito nel tempo,,,la seguente Loure sembra strascicata ma non lo è,,,procede con tempi e suoni calmi,,per ceder il passo alle successive danze,,,qui spartane come solo il grande Mainardi aveva usato per scolpire le suites per cello , qui come li non c’è alcuno spazio per il fuoco d’artificio e il mettersi in mostra,,,solo Sparta,,,,essenza sublime che non necessita del belletto per esser,,,come nelle tre suites live di Mainardi,,,queste sono prettamente interpretazioni da cella monacale,,,,dove le si suona per se stessi in primis,,,
Originale è anche il modo di presentare i Soli per violino,,,dividendoli due a cd,,,,rendendoli partecipi con altri brani di compositori moderni di una sorta di recital,,,nel primo cd oltre alle Partite 3 e 2 trovi la seconda sonata di Ysaye,,un brano di Saariaho e Mazzoli.
Jennifer K. possiede la rara magia di saperti condurre in mondi nuovi pur suonando cose che hai sentito mille volte,,,,questa è la caratteristica che contraddistingue e separa l’interprete dall esecutore e dal virtuoso.