Don Giovanni diretto da Sawallisch

Che fosse stato un grande direttore(discontinuo) non serviva questa ulteriore conferma.
Don Giovanni purtroppo cantato in todisco,,iniziamo dall’overtura , particolare , leggera e strana , ci fa capire che siamo difronte ad un Don ottimo e originale.
Spesso si considerano i direttori Tedeschi pesanti e corposi , S. al contrario accompagna i cantanti con ,,,voce,,,soave , con una eleganza sconosciuta , rendendo a pieno i dettati della partitura Mozartiana , evitando accuratamente di drammatizzare e di spinger il suono verso asprezze , in questo ha la perfetta collaborazione di un Don trasparente e delicato: Herman Prey
Ascolta con che delicatezza e soavità accompagna l aria di Zerlina(Giovinette che fate all'amore) interpretata magnificamente da E. Mathis.
Ascolta tutta la scena dodicesima (Non ti fidar o misera,,) S. la rende in maniera unica , evita di far apparire Don Elvira una pazza isterica rendendola una figura dolente di una sofferenza umana , la stessa che l’orchestra rende benissimo in suoni.
Ora sai chi l’onore (come le altre arie) anche qui non si spinge , la Grummer viene accompagnata facendo ben sentire i fiati.

Fin ch'han dal vino è meno indemoniata del solito ma è ugualmente meravigliosa,,,,

Violoncello obbligato Flauto Oboe Fagotto, 2 Corni in fa nel Batti batti si sentono tutti chiaramente , un capolavoro come anche la serenata del Don “Deh, vieni alla finestra, o mio tesoro! “
Bisogna pur dire che nell’aria “ Vedrai, carino..” S. e la Mathis sono eccellenti ma l’orchestra non giunge a quelle sublime trasparenze e vorticosità dei supremi Mozartiani.
“Don Giovanni! a cenar teco m'invitasti, e son venuto.” è uno dei momenti più belli per capacita di saper render senza mai esagerare ne forzare tutta la Scena diciassettesima,,,

Tralascio dirvi della grandezza di Wunderlich,,,

sarebbe assai interessante ascoltare le tue impressioni su "altri" dongiovanni ...

La grossa pecca di questo Don è la lingua...sebbene non sia un purista, nel Don Giovanni ci sono frasi che solo in italiano hanno quel connubio perfetto con la musica creata da Mozart. Per il resto, condivido tutto, solo la Hillebrecht e Stern sono un po' debolucci, ma li salva il tedesco   . Su tutti, oltre a un grande Sawallisch e un formidabile Prey, con una sublime Mathis ed una scultorea Grummer, un fenomenale Fritz Wunderlich che può anche cantare in arabo con una voce e una tecnica come quelle che aveva!