Denes Kovacs non gioca al calcio
Archivio Fonografico :: A.F. :: VIOLINO
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Denes Kovacs non gioca al calcio
Altro nome poco noto , sconosciuto purtroppo.
Il suo Mozart è un capolavoro di equilibrismi , il divertimento K563 per violino viola e cello ci dimostra ancora una volta come debbano esser le interpretazioni superiori:
Naturali, senza forzature , i tre strumenti dialogano alla pari portandoti in un altro mondo ,,,,,felice.(ascolta l’allegro finale con le sue mezze voci belcantistiche , un capolavoro)
Il duo K423 con il suo adagio ci mostra l’equilibrio tonale fra i due strumenti , il bel timbro e,,,la ‘ace strumentale.
I tre concerti di Mozart K216-218-219 -hanno solo un difetto,,,,l’incisione , pur essendo del 1976(gli ultimi due i peggiori) K. suona come fosse Menuhin,,,,forse meglio.
Le sonate K301-376-454-379-302-296 del 1959 sono int. da K. classica , mai esagerando , direi perfettamente in stile Mozartiano (di solito il violinista tende a non contenersi)
Nell’adagio allegro,,,della K379 ,,una delle più belle melodie di sempre ,,,sfuggono a certa melassa , mi ripeto , interpretando senza forzare l’espressioni , ma rendendole classiche e virili.
Nel cofanetto ci sono anche i due trio di Schubert , op 99 presenta uno dei più belli Andante un poco mosso, mesto , meditativo , naturalmente lento senza mai esagerare(ancora) sul piano espressivo.
Far evadere il Rondò allegro vivace dai soliti cliché è assai difficile , anche i migliori si fanno prender la ,, terminando non solo K è un ottimo violinista ma si è scelto degli ottimi camerati per intraprendere questi magnifici viaggi,,,,
Anche nell’opus 100 , in particolare nell’Andante con moto , c’è una capacita di esprimersi differente , sia le dinamiche che i fraseggi , rendendo il Trio un piccolo capolavoro di cesello in cui sia il pianista che il cellista hanno pari responsabilità nella perfetta sua riuscita.
Il suo Mozart è un capolavoro di equilibrismi , il divertimento K563 per violino viola e cello ci dimostra ancora una volta come debbano esser le interpretazioni superiori:
Naturali, senza forzature , i tre strumenti dialogano alla pari portandoti in un altro mondo ,,,,,felice.(ascolta l’allegro finale con le sue mezze voci belcantistiche , un capolavoro)
Il duo K423 con il suo adagio ci mostra l’equilibrio tonale fra i due strumenti , il bel timbro e,,,la ‘ace strumentale.
I tre concerti di Mozart K216-218-219 -hanno solo un difetto,,,,l’incisione , pur essendo del 1976(gli ultimi due i peggiori) K. suona come fosse Menuhin,,,,forse meglio.
Le sonate K301-376-454-379-302-296 del 1959 sono int. da K. classica , mai esagerando , direi perfettamente in stile Mozartiano (di solito il violinista tende a non contenersi)
Nell’adagio allegro,,,della K379 ,,una delle più belle melodie di sempre ,,,sfuggono a certa melassa , mi ripeto , interpretando senza forzare l’espressioni , ma rendendole classiche e virili.
Nel cofanetto ci sono anche i due trio di Schubert , op 99 presenta uno dei più belli Andante un poco mosso, mesto , meditativo , naturalmente lento senza mai esagerare(ancora) sul piano espressivo.
Far evadere il Rondò allegro vivace dai soliti cliché è assai difficile , anche i migliori si fanno prender la ,, terminando non solo K è un ottimo violinista ma si è scelto degli ottimi camerati per intraprendere questi magnifici viaggi,,,,
Anche nell’opus 100 , in particolare nell’Andante con moto , c’è una capacita di esprimersi differente , sia le dinamiche che i fraseggi , rendendo il Trio un piccolo capolavoro di cesello in cui sia il pianista che il cellista hanno pari responsabilità nella perfetta sua riuscita.
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