Afanassiev interpreta,,,tutto

Fra le edizioni di riferimento dei notturni aggiungerei all’apice questa selezione , la ricerca sul suono in funzione del tempo è pazzesca , ti sembra di ascoltare per la prima volta quello che ti è noto.
Credo che siano i notturni più notturni mai ascoltati , certo se hai nell’orecchio Rubinstein qui come minimo ti viene un colpo.
A. trasfigura la partitura facendola diventare un qualcosa di fluttuante , la dilatazione del tempo è sorretta da un legato mentale folle , le acciaccature i perlati si piegano a nasconder la melodia , il salotto non esiste più , A. descrive l’anima in contrato al mondano.
Ascolta op 27nr 3 e vieni risucchiato in un mondo nuovo,,,,di note sospese che durano una eternità.

Mozart anche qui A. usa i suoi tempi per far emergere particolari sconosciuti , dilatare le melodie facendogli prender forme nuove.
La fantasia k475 è una nuova meraviglia , di contrasti principalmente , di pause e tibri leggiadri fino alla parte centrale , mossa e dal suono corposo, per poi diventare ancora meditativo ed ancora mosso , il genio non è statico.
La sonata k 457 è , direi , quasi normale.
L’adagio k 540 inizia lento e declamato,,,forse il pezzo meglio interpretato

Ancora 960 , la sonata postuma,,,avrete capito che ho un debole per A. per il semplice motivo che è estremo , la sua interpretazione si può definire(non sempre) una nuova composizione creata dall’interprete.
La ecm ci ha abituato a copertine in b&n ,alcune belle , molte standard , questa è eccellente. La semplice foto di un alberello spoglio con in torno il bosco(sembra) e sotto di lui foglie morte , nulla si avvicina di più a Schubert , una sorta di Tiglio funerario,,,,
A. usa la sua saggezza , i suoi tempi e le sue pause,,,
Il molto moderato è,,,molto , scordati cavalcate ed impennate , è tutto cesello trattenuto,,,mi dimenticavo l’interpretazione è dal vivo,,la melodia è sussurrata inframezzata da pause , in questo modo la si rende ancor più meravigliosa.
La sonata postuma è un cavallo che vuole correre , scalcia , pochi lo sanno domare e condurre alla perfezione,,,rimane più facile dare briglia che tirarle ,,,il cavallo si incazza e ti disarciona.
I timbri scelti per l’intro dell andante sostenuto ti lasciano senza parole,,,la mano destra di un calore e la sinistra attende le note , lo ripeto ancora ,,il suono galleggia nell’aria,,la melodia è esposta in una maniera originale , lenta , uno stillicidio che piano piano ,,dal pianissimo va al forte,,,le note ripetute fino ad arrivare al climax,,,una sorta di ninna nanna al morente.
Lo scherzo allegro vivace con delicatezza trio , tranquilli non è estremizzato , A. lo suona con molta delicatezza ma anche con leggere accelerazioni e frenate.
L’allegro è condotto con briglie tirate dimostrando i colori che nasconde.