Akiko Meyer

Il concerto di Barber è un capolavoro poco noto , le sue melodie ti entrano in testa come nessun altre ,,,
A.M.lo interpreta con suoni che provengono da altri mondi ,,,mondi passati , lirica e corposa , romantica , nessuna spigolosita’ neanche nel terzo movimento .
Nel secondo movimento , quello più meditativo , A.M.tira fuori dal suo violino ( Ex Vieuxtemps Guarneri del Gesù) un timbro scuro che sembra quasi una viola , cose semite solo nel passato.
L’orchestra (LSO)la accompagna alla perfezione , Slatkin Leonard mette in risalto i fiati e conduce gli archi come nessun altro(il concerto per violino di Barber mi ricorda molto quello di Brahms) , il cd è inciso ottimamente.
Le altre composizioni non possono stare sullo stesso livello di quella di B. ma sono ascoltabili e valide.
Corigliano ha dedicato il suo pezzo alla figlia di A.M. , rimane una bella ninna nanna.
Il pezzo di Bates , anch’esso dedicato a A.M. , è di altra spessura , un piacere per gli audiofili oltre a noi comuni ascoltatori.