Storia di un audiofilo che non lo fù ,ne lo è.
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Storia di un audiofilo che non lo fù ,ne lo è.
Mi ricordo ,,,,avevo 7 anni quando vidi in una vetrina di un negozio di Hi-Fi il mio primo giralp,,,,,e chiesi a mia madre come mai il nostro aveva incorporato l’amplificatore, la radio , il mangiacassette , mentre quello che osservavo non lo aveva.
Passarono parecchi anni ,,,,felice con il compattone(ampli+giralp+radio ecc),,,,ad ascoltar musica ignaro di quello che sarebbe stato
Ed arriviamo al mio primo impianto serio(si fa per dire) formato da casse (s212)ed ampli della Superscope e giralp della Technics SL25,,,con tanto di stroboscopio,,,,comincia la sublime arte del far casino e disturbare i vicini di casa.
I fine settimana delle vacanze,,,non tutti,,,,,andavo con i miei cugini a trovare dei loro amici,,,,il padre di costoro aveva un impianto,,,da pauraaaa,,,McIntosh dovunque,,,Pre ,Finali il tuner della Marantz con l’oscilloscopio,,il tutto incassato in una libreria (come voleva la moda del tempo anni 70)piena di LP che neanche in discoteca(si chiamavano cosi i negozi di LP) avevo mai visto in tale quantità,,,poi i registratori(che si chiamavano Piastre)il Nakamichi 1000 a cassette ed i bobine,,,Nagra IV ed un Revox,,
mentre gli altri ragazzi,,,,giocavano,,,io mi imboscavo nello studio di Cesco(il padre) ed osservavo immobile quel ben di dio,,,,,se ero fortunato mettevo le mani su Discoteca o Suono(riviste HiFi) e li sfogliavo facendo attenzione a non sporcarle.
ero malato e non me ne rendevo ancora conto.
Tornato dalle vacanze avevo cominciato a girovagare per negozi Hi-Fi,,,,,sbavavo sulle vetrine,,,ed a volte ,,quando avevo coraggio entravo ed ammiravo direttamente i Phase Linear ,,,i Marantz ,,i SAE ed il mitico Audio Research a varvore appena uscito il D150,,,,con i Vu Meter giganteschi,,,,
le JBL con quelle griglie particolari e le lenti
le casse della Technics Sb7000,,,
Gli amplificatori della Sansui pieni di manopole e con il frontale nero,,,
i Galactron che superavano a manopole e cursori tutti gli altri,,,
i Luxman rivestiti di legno,,
e la forma atipica del pre Lecson , con i cursori che scorrevano su una banda luminosa , ognuno con un colore differente,
,il finale Stax che sembrava un monolito con al centro i Vu Meter(all’epoca se non li avevi eri un poraccio)
avevo imparato a muovermi talmente bene che non venivo notato dai solerti commessi,,,,,i negozi di all’ora erano di solito pieni di gente,,,,non i deserti odierni.
Una delle cose che più mi incuriosiva era il giraLP della Linn LP12 ,,,,
uscito in un periodo dove tutti i produttori stavano abbandonando la trazione a cinghia per quella diretta,,,questo produttore di giradischi a cinghia sosteneva che suonasse molto meglio dei concorrenti a trazione diretta,,,costava un botto e veniva venduto senza braccio,,una meraviglia irraggiungibile.
Che anni magnifici , l’hifi era a portata di tutti , si vendeva nei negozi di elettrodomestici e tutti ne avevano uno in casa,,,,la musica si ascoltava per davvero,,
ogni settimana , facendo qualche piccolo sacrificio mi potevo comprare una casetta od un 45gg,,,,quando ero sicuro dell’acquisto un LP.
Arrivarono gli anni 80 ed il primo lavoro mi permise di comprarmi un pre e finale della Denon Pra 2000 e Poa 3000,,,,feci il pagamento con le cambiali,,,mi impegnai per due anni,,,,ma estinsi prima il debito,,,avevo scoperto che avere debiti non mi faceva dormire.Comprai anche le JBL 4211,,,
certo volevo le JBL 4435,,,
ma le finanze non lo permisero.
Il gira lp dell’epoca era il Thorens td 160 , che venne sostituito da un Linn,,,,dei poveri,,,
non ricordo la sigla.
Fine anni 70 , inizio 80 la regola era,,,non si ascolta l’LP perchè si consuma , bisogna registrarlo ed ascoltare la cassetta,,,,
altra moda del passato che anticipava le odierne cazzomossate (accessori audio ed altre pratiche folli)
Fù il lencoclean,,,,
sorta di liquido che veniva applicato direttamente durante l’ascolto ,,,da un braccio pieno di liquido ,,,
sull’LP rendendolo privo di fruscio(di alte frequenze e dinamica , in poche parole moscio),,
Ci si accorse dopo anni che tale liquido rovinava definitivamente gli Lp(mortacci loro)
Segue,,,,,
Passarono parecchi anni ,,,,felice con il compattone(ampli+giralp+radio ecc),,,,ad ascoltar musica ignaro di quello che sarebbe stato
Ed arriviamo al mio primo impianto serio(si fa per dire) formato da casse (s212)ed ampli della Superscope e giralp della Technics SL25,,,con tanto di stroboscopio,,,,comincia la sublime arte del far casino e disturbare i vicini di casa.
I fine settimana delle vacanze,,,non tutti,,,,,andavo con i miei cugini a trovare dei loro amici,,,,il padre di costoro aveva un impianto,,,da pauraaaa,,,McIntosh dovunque,,,Pre ,Finali il tuner della Marantz con l’oscilloscopio,,il tutto incassato in una libreria (come voleva la moda del tempo anni 70)piena di LP che neanche in discoteca(si chiamavano cosi i negozi di LP) avevo mai visto in tale quantità,,,poi i registratori(che si chiamavano Piastre)il Nakamichi 1000 a cassette ed i bobine,,,Nagra IV ed un Revox,,
mentre gli altri ragazzi,,,,giocavano,,,io mi imboscavo nello studio di Cesco(il padre) ed osservavo immobile quel ben di dio,,,,,se ero fortunato mettevo le mani su Discoteca o Suono(riviste HiFi) e li sfogliavo facendo attenzione a non sporcarle.
ero malato e non me ne rendevo ancora conto.
Tornato dalle vacanze avevo cominciato a girovagare per negozi Hi-Fi,,,,,sbavavo sulle vetrine,,,ed a volte ,,quando avevo coraggio entravo ed ammiravo direttamente i Phase Linear ,,,i Marantz ,,i SAE ed il mitico Audio Research a varvore appena uscito il D150,,,,con i Vu Meter giganteschi,,,,
le JBL con quelle griglie particolari e le lenti
le casse della Technics Sb7000,,,
Gli amplificatori della Sansui pieni di manopole e con il frontale nero,,,
i Galactron che superavano a manopole e cursori tutti gli altri,,,
i Luxman rivestiti di legno,,
e la forma atipica del pre Lecson , con i cursori che scorrevano su una banda luminosa , ognuno con un colore differente,
,il finale Stax che sembrava un monolito con al centro i Vu Meter(all’epoca se non li avevi eri un poraccio)
avevo imparato a muovermi talmente bene che non venivo notato dai solerti commessi,,,,,i negozi di all’ora erano di solito pieni di gente,,,,non i deserti odierni.
Una delle cose che più mi incuriosiva era il giraLP della Linn LP12 ,,,,
uscito in un periodo dove tutti i produttori stavano abbandonando la trazione a cinghia per quella diretta,,,questo produttore di giradischi a cinghia sosteneva che suonasse molto meglio dei concorrenti a trazione diretta,,,costava un botto e veniva venduto senza braccio,,una meraviglia irraggiungibile.
Che anni magnifici , l’hifi era a portata di tutti , si vendeva nei negozi di elettrodomestici e tutti ne avevano uno in casa,,,,la musica si ascoltava per davvero,,
ogni settimana , facendo qualche piccolo sacrificio mi potevo comprare una casetta od un 45gg,,,,quando ero sicuro dell’acquisto un LP.
Arrivarono gli anni 80 ed il primo lavoro mi permise di comprarmi un pre e finale della Denon Pra 2000 e Poa 3000,,,,feci il pagamento con le cambiali,,,mi impegnai per due anni,,,,ma estinsi prima il debito,,,avevo scoperto che avere debiti non mi faceva dormire.Comprai anche le JBL 4211,,,
certo volevo le JBL 4435,,,
ma le finanze non lo permisero.
Il gira lp dell’epoca era il Thorens td 160 , che venne sostituito da un Linn,,,,dei poveri,,,
non ricordo la sigla.
Fine anni 70 , inizio 80 la regola era,,,non si ascolta l’LP perchè si consuma , bisogna registrarlo ed ascoltare la cassetta,,,,
altra moda del passato che anticipava le odierne cazzomossate (accessori audio ed altre pratiche folli)
Fù il lencoclean,,,,
sorta di liquido che veniva applicato direttamente durante l’ascolto ,,,da un braccio pieno di liquido ,,,
sull’LP rendendolo privo di fruscio(di alte frequenze e dinamica , in poche parole moscio),,
Ci si accorse dopo anni che tale liquido rovinava definitivamente gli Lp(mortacci loro)
Segue,,,,,
Re: Storia di un audiofilo che non lo fù ,ne lo è.
bellissimo post che per la maggior parte potrei aver scritto io ... il compattone però era un fantasmagorico (per l'evoca) JVC ...
gasgas- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 16.06.20
Belli tempi
Bei tempi andati quelli dove il cavo di connessione ai diffusori era un comune filo elettrico rosso e nero , già all’ora avevo una predisposizione all’esagerate perciò comprai un filo elettrico di grosse dimensione rispetto al classico filetto interdentale che il negoziante ti regalava.
I collegamenti fra apparecchi venivano fatti con i cavi RCA che venivano dati in dotazione agli apparecchi stessi.
Di cavi di alimentazione non si discuteva giammai , anche essi erano on dotazione.
Se in quegli anni chiedevi il fusibile particolare perchè suonava,,,ti ridevano dietro , gli apparecchi si mettevano nel rack(accrocco de legno de compesato con vetro davanti) o meglio ancora si adagiavano su il primo mobile disponibile.
Bisogna anche dire che tirar fuori un suono buono dal giradischi era una impresa difficile , si ascoltava con le testine MM , le MC erano roba da ricchi,,,,le macchine lavadischi esistevano ma erano inacquistabili dall’appassionato , io per far lavare qualche disco andavo da fedeltà federici , un vendi elettrodomestici che aveva avuto l’accortezza di selezionare un venditore HiFi capace , fu il primo negozio(almeno qui a Roma) a fare la mitica single speaker room demostration , era una stanza , dove al contrario del solito muro di diffusori , ce ne era solo una coppia,,,,Federici aveva poi il Linn Sondek , giraLP mitico , le Linn Isobarik(casse acustiche) , un posto da sballo,,,,
A Roma durante la fine degli anni 70 e l’inizio degli 80 erano attivi molti negozi di dischi e di HiFi(molti ve lo ho già detto vendevano anche lavatrici ed altri elettrodomestici) , c’erano mille marche e gli apparecchi costosi erano pochi ed i costi non erano ridicoli come oggi(leggevo su Stereophile di un giralp da 350 mila euro di un cantinaro svedese)
Per farla breve , andavi dal negoziante co 450 mila lire(il mio primo stipendio era di 650mila lire) ti compravi un giralp un ampli e du casse , caricavi tutto in machina , portavi tutto a casa , collegavi il tutto e,,,,,,senza alcuna pippa mentale ascoltavi la musica.
Da un pò non è più così,,,,,,
I collegamenti fra apparecchi venivano fatti con i cavi RCA che venivano dati in dotazione agli apparecchi stessi.
Di cavi di alimentazione non si discuteva giammai , anche essi erano on dotazione.
Se in quegli anni chiedevi il fusibile particolare perchè suonava,,,ti ridevano dietro , gli apparecchi si mettevano nel rack(accrocco de legno de compesato con vetro davanti) o meglio ancora si adagiavano su il primo mobile disponibile.
Bisogna anche dire che tirar fuori un suono buono dal giradischi era una impresa difficile , si ascoltava con le testine MM , le MC erano roba da ricchi,,,,le macchine lavadischi esistevano ma erano inacquistabili dall’appassionato , io per far lavare qualche disco andavo da fedeltà federici , un vendi elettrodomestici che aveva avuto l’accortezza di selezionare un venditore HiFi capace , fu il primo negozio(almeno qui a Roma) a fare la mitica single speaker room demostration , era una stanza , dove al contrario del solito muro di diffusori , ce ne era solo una coppia,,,,Federici aveva poi il Linn Sondek , giraLP mitico , le Linn Isobarik(casse acustiche) , un posto da sballo,,,,
A Roma durante la fine degli anni 70 e l’inizio degli 80 erano attivi molti negozi di dischi e di HiFi(molti ve lo ho già detto vendevano anche lavatrici ed altri elettrodomestici) , c’erano mille marche e gli apparecchi costosi erano pochi ed i costi non erano ridicoli come oggi(leggevo su Stereophile di un giralp da 350 mila euro di un cantinaro svedese)
Per farla breve , andavi dal negoziante co 450 mila lire(il mio primo stipendio era di 650mila lire) ti compravi un giralp un ampli e du casse , caricavi tutto in machina , portavi tutto a casa , collegavi il tutto e,,,,,,senza alcuna pippa mentale ascoltavi la musica.
Da un pò non è più così,,,,,,
che meraviglia!
Arte pura!!!!!!!!!!!!!
sordo ha scritto:Mi ricordo ,,,,avevo 7 anni quando vidi in una vetrina di un negozio di Hi-Fi il mio primo giralp,,,,,e chiesi a mia madre come mai il nostro aveva incorporato l’amplificatore, la radio , il mangiacassette , mentre quello che osservavo non lo aveva.
Passarono parecchi anni ,,,,felice con il compattone(ampli+giralp+radio ecc),,,,ad ascoltar musica ignaro di quello che sarebbe stato
Ed arriviamo al mio primo impianto serio(si fa per dire) formato da casse (s212)ed ampli della Superscope e giralp della Technics SL25,,,con tanto di stroboscopio,,,,comincia la sublime arte del far casino e disturbare i vicini di casa.
I fine settimana delle vacanze,,,non tutti,,,,,andavo con i miei cugini a trovare dei loro amici,,,,il padre di costoro aveva un impianto,,,da pauraaaa,,,McIntosh dovunque,,,Pre ,Finali il tuner della Marantz con l’oscilloscopio,,il tutto incassato in una libreria (come voleva la moda del tempo anni 70)piena di LP che neanche in discoteca(si chiamavano cosi i negozi di LP) avevo mai visto in tale quantità,,,poi i registratori(che si chiamavano Piastre)il Nakamichi 1000 a cassette ed i bobine,,,Nagra IV ed un Revox,,
mentre gli altri ragazzi,,,,giocavano,,,io mi imboscavo nello studio di Cesco(il padre) ed osservavo immobile quel ben di dio,,,,,se ero fortunato mettevo le mani su Discoteca o Suono(riviste HiFi) e li sfogliavo facendo attenzione a non sporcarle.
ero malato e non me ne rendevo ancora conto.
Tornato dalle vacanze avevo cominciato a girovagare per negozi Hi-Fi,,,,,sbavavo sulle vetrine,,,ed a volte ,,quando avevo coraggio entravo ed ammiravo direttamente i Phase Linear ,,,i Marantz ,,i SAE ed il mitico Audio Research a varvore appena uscito il D150,,,,con i Vu Meter giganteschi,,,,
le JBL con quelle griglie particolari e le lenti
le casse della Technics Sb7000,,,
Gli amplificatori della Sansui pieni di manopole e con il frontale nero,,,
i Galactron che superavano a manopole e cursori tutti gli altri,,,
i Luxman rivestiti di legno,,
e la forma atipica del pre Lecson , con i cursori che scorrevano su una banda luminosa , ognuno con un colore differente,
,il finale Stax che sembrava un monolito con al centro i Vu Meter(all’epoca se non li avevi eri un poraccio)
avevo imparato a muovermi talmente bene che non venivo notato dai solerti commessi,,,,,i negozi di all’ora erano di solito pieni di gente,,,,non i deserti odierni.
Una delle cose che più mi incuriosiva era il giraLP della Linn LP12 ,,,,
uscito in un periodo dove tutti i produttori stavano abbandonando la trazione a cinghia per quella diretta,,,questo produttore di giradischi a cinghia sosteneva che suonasse molto meglio dei concorrenti a trazione diretta,,,costava un botto e veniva venduto senza braccio,,una meraviglia irraggiungibile.
Che anni magnifici , l’hifi era a portata di tutti , si vendeva nei negozi di elettrodomestici e tutti ne avevano uno in casa,,,,la musica si ascoltava per davvero,,
ogni settimana , facendo qualche piccolo sacrificio mi potevo comprare una casetta od un 45gg,,,,quando ero sicuro dell’acquisto un LP.
Arrivarono gli anni 80 ed il primo lavoro mi permise di comprarmi un pre e finale della Denon Pra 2000 e Poa 3000,,,,feci il pagamento con le cambiali,,,mi impegnai per due anni,,,,ma estinsi prima il debito,,,avevo scoperto che avere debiti non mi faceva dormire.Comprai anche le JBL 4211,,,
certo volevo le JBL 4435,,,
ma le finanze non lo permisero.
Il gira lp dell’epoca era il Thorens td 160 , che venne sostituito da un Linn,,,,dei poveri,,,
non ricordo la sigla.
Fine anni 70 , inizio 80 la regola era,,,non si ascolta l’LP perchè si consuma , bisogna registrarlo ed ascoltare la cassetta,,,,
altra moda del passato che anticipava le odierne cazzomossate (accessori audio ed altre pratiche folli)
Fù il lencoclean,,,,
sorta di liquido che veniva applicato direttamente durante l’ascolto ,,,da un braccio pieno di liquido ,,,
sull’LP rendendolo privo di fruscio(di alte frequenze e dinamica , in poche parole moscio),,
Ci si accorse dopo anni che tale liquido rovinava definitivamente gli Lp(mortacci loro)
Segue,,,,,
Ospite- Ospite
Re: Storia di un audiofilo che non lo fù ,ne lo è.
foto bellissime, delle ESB mi innamorai (ma più delle inarrivabili 4350)
gasgas- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 16.06.20
Pagina 1 di 1
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