Sto pensando di finirla qui

Ingannato da un inizio , verboso , ma interessante , speravo nel seguito
Charlie Kaufman è il nome di tale cagata che se l'avesse vista il nostro Fantozzi si sarebbe suicidato(l'avrebbe finita li)
questo è il classico film che piacerà ai critici(quelli che saggiamente si addormentano e poi delirano sui giornali)
Sarebbe una ottima notizia se il presupposto insito nel titolo venisse mantenuto dal regista,,,,,,je lo consigliamo,,,
falla finità ora.

due ore di vita buttate ar cesso.

Allora, continuando con un condizionale protagonista, forse quello che vediamo non esiste. O meglio, esiste solo nella mente della Ragazza, di Jake o del Bidello, l’altra punta del triangolo magico, colui che sembra custodire la verità, la soluzione ad un enigma sotto forma di grande cinema. Se questo, unendo i puntini, è l’elemento da cui partire, il bivio è emblematico quando dobbiamo decidere chi sia l’artefice dell’oscura proiezione, tra ricordi, desideri infranti, solitudine e, in particolar modo, accettazione. Di più, non ci spingiamo per non influenzarvi. Invece, la pellicola è la dimostrazione che il cinema è materia malleabile come lo è la mente umana, suscettibile e suggestionabile. Charlie Kaufman, ancora una volta, lo ha capito meglio di tutti, avvicinandosi davvero a quella straniante emozione che si prova dopo aver sognato l’impossibile. E basterebbe questo per dire che Sto Pensando di Finirla Qui è un grandissimo film. ha scritto:

Damiano Panattoni

una sorta di Enrico Ghezzi in quindicesimo(non si capisce perchè questo scrive al plurale,,,forse si sente un coglionei?)  

Anche io non voglio spingermi , ma non perchè non voglio svelarvi il non svelabile , semplicemente è che non c'è nulla in questo film che non sia il verboso e sterile prodotto di un che doveva farla finita prima , anzi , non doveva proprio iniziare.