Smeulers Yvonne

Non l’avevo mai sentita nominare , ne mai ascoltata(ne sarei rimasto colpito)
Il con. di Beethoven per violino è una delle cose più belle ascoltate ultimamente , lentissimo , diretto con sapienza e cesello finissimo da Peter Kuhn con l’orchestra Brandenburgisches Staatsorchester .

Questa interpretazione è talmente illuminante , trasparente , che sembra di ascoltar per la prima volta il concerto,,,,,non ne scriverò nulla , solo voglio ricordate che ha un suono stupefacente , non è una edizione informata storicamente.

In accoppiata al con. di B. trovi il concerto di Berg(mi sono incuriosito sul cd per questo concerto , che se fosse stato solo Beethoven , non lo avrei preso in considerazione,,,)
Segue la stessa analisi interpretativa , tempi lenti ed un approfondimento microscopico dei particolari(sembrano tutte e due l’interpretazioni con orchestra da camera,,) trasparenza assoluta e liricismo,,,
Fenomenale.

Mi sembra molto bello la presa del suono...interessante la gestione del tempo, anche più lentamente funziona bene l’idea d’interpretazione... quello che mi convince meno, rispetto ai grandi del passato, è l’interpretazione/tecnica (sia l’orchestra che il solista).
Comunque per dirlo con esattezza lo devo sentire con lo stereo e non cuffietta come mi dice sempre il buon Carlotto .

Altra meraviglia semi sconosciuta,,,, Bergische Symphoniker, GMD Peter Kuhn
lo puoi ascoltare , anzi , vedere su yt
certo l’orchestra ed il direttore potevano far di meglio,,,,ma è pur sempre un buon accompagnamento
YS imposta l’interpretazione rilassata , mettendo in risalto il lato lirico ed in questo l’orchestra la segue magnificamente.
Vertice assoluto il finale dell’allegro non troppo , sia l’orchestra che YS tendono al sublime.
Il resto procede con grazia facendo rimpiangere che non abbiano avuto la possibilità di poter approfondire con maggior tempo